Una delle ultime innovazioni.

Ha consentito di automatizzare un settore che nella sua precedente gestione, anche se ottimamente strutturata ed articolata, mostrava il suo punto debole nella necessaria fidelizzazione con la squadra preposta; innestare nuovi elementi nella “catena” era a dir poco impensabile: l’intero meccanismo ne avrebbe risentito negativamente.

Oggi l’intero processo di lavorazione è affidato ad un impianto a tavoli sincronizzati, strutturato su 2 linee di uscita, ciascuno  dotato di nastro trasportatore.

Ogni 12/15 secondi  vengono assemblate le forniture di 2 rivendite, una per ciascuna delle 2 linee.
Su ciascuna linea si dispongono le oltre 50 testate (fra nazionali ed esteri).
All’interno di ciascuna unità produttiva ciascuno dei 6 operatori, distribuiti a 3 su lati opposti, conta le copie per il quantitativo indicato dal display, dei titoli a lui assegnati.
Gli operatori disposti frontalmente assemblano le copie in un unico pacco, disponendo sul nastro le copie in tre pacchi (uno per ogni due addetti).
Il nastro parte quando l’ultimo operatore ha schiacciato il suo tasto di “pronto”.
A fine percorso nastro vi è un operatore che assembla e regetta i pacchi applicandogli una “fascetta” di consegna identificante l’edicola.
In meno di 50 minuti l’intero processo di distribuzione termina, a fine lavorazione si sono distribuite oltre 140.000 copie su circa 600 pdv.